25.09.2018 | Estimated 8 minutes reading time | Print this article

LHV Bank: Nuova Partner Bank di Raisin in Estonia

Abbiamo avuto l’opportunita’ di incontrare Juhan Peet, Direttore di Tesoreria di uno dei nostri nuovi Partner, LHV Bank (Estonia), presente alla Partner Bank Conference organizzata da Raisin. In questa intervista, abbiamo chiesto a Juhan alcune opinioni sulla recente partnership con Raisin e una sua visione sul futuro di LHV Bank e piu’ in generale del settore bancario.

 

Parlando di LHV, cosa la rende una realta’ unica e come descriveresti la vostra mission?

LHV e’ stata fondata nel 1999 come una compagnia di brockerage, diventando una banca a tutti gli effetti nel 2009, grazie al conseguimento della licenza lungo il periodo di crisi. Ad oggi sono trascorsi 10 anni e abbiamo aperto una sede anche nel Regno Unito, in quanto lascera’ l’unione Europea. Il nostro obiettivo e’ di rimanere vicini ai nostri consumatori Fintech particolarmente a Londra, hub di innovazione in questo settore. Tutta la nostra gamma prodotti e’ disponibile per i nostri 150mila clienti retail e corporate e proseguiamo gli investimenti per aumentare i servizi rivolti ai consumatori fintech.

Essere audaci, pensare in grande e, se necessario, nuotare controcorrente è nel nostro DNA.

Lavorare a stretto contatto con diverse fintech a livello globale e con i partner estoni – combinando servizi bancari tradizionali con nuove soluzioni sviluppate dai nostri stessi clienti – ha prodotto una ottima sinergia e un valore aggiunto sia per i nostri clienti che per noi. Non solo serviamo 150.000 consumatori in Estonia, ma anche milioni di clienti a livello globale. E’ importante tenerlo presente per la strategia di sviluppo dei nostri sistemi, prodotti e servizi. Per noi e’ fondamentale garantire che i nostri processi siano scalabili.

Ci sono sempre meno barriere fisiche nell’attività finanziaria. L’open banking, gli schemi di pagamento istantaneo (magari in valuta estera) e altre soluzioni digitali stanno diventando per noi un fattore essenziale. Essere coraggiosi, pensare in grande e, se necessario, nuotare controcorrente, è la chiave della nostra filosofia.

photo: Lukas Schramm

 

Quali sono i punti salienti della partnership tra LHV e Raisin secondo te?

La nostra collaborazione con Raisin è strategicamente importante per LHV in quanto permette di diversificare il nostro profilo di raccolta, raggiungendo mercati altrimenti troppo costosi per noi, considerando unicamente i costi di set-up. Una sana gestione del rischio di liquidità è al centro delle operazioni di tesoreria di LHV. I depositi a termine dei risparmiatori europei sono un’ottima risorsa per il nostro mix di raccolta, consentono di disporre di una fonte di finanziamento a basso rischio con la quale, a sua volta, possiamo sostenere l’economia estone allocando fondi per le aziende locali. Considerando le dimensioni dei principali mercati dove opera Raisin rispetto alle esigenze di raccolta delle banche di piccole e medie dimensioni, una partnership con Raisin puo’ essere vantaggiosa per vari scopi. In aggiunta, considerando la natura comportamentale dei depositi al dettaglio, la piattaforma Raisin può essere utilizzata da banche che non sarebbero altrimenti in grado di attrarre liquidità a lungo termine dai mercati monetari internazionali, in particolar modo per i paesi confinanti con l’UE, data la prevalente inefficienza dei mercati. Tenendo conto di tutti gli aspetti dell’equazione, il prezzo di tali depositi è piuttosto conveniente e, francamente, corrisponde al credit spread indicato da molte istituzioni sulla piattaforma.

La nostra partnership con Raisin è strategicamente importante per LHV in quanto ci permette di diversificare il nostro profilo di raccolta raggiungendo mercati altrimenti troppo costosi per noi.

Quali sono alcuni fattori chiave per cui il settore bancario europeo sta cambiando e in che modo i cambiamenti influenzeranno i vostri clienti?

Penso che la Brexit, le normative di antiriciclaggio ed i regolamenti riguardanti PSD2 e redditività siano tra i temi principali per la maggior parte delle banche europee, forse per il settore bancario a livello globale.

L’uscita del Regno Unito dall’UE è un problema non solo per le banche britanniche, considerando che Londra è uno dei più grandi centri finanziari del mondo e la maggior parte delle banche di primo livello dell’UE vi sono presenti. Assisteremo ad un’ondata di sovvenzioni, duplicazione di funzioni, capitale e liquidità decentralizzati, che si rivelera’ costosa per le banche – e questo avverrà su entrambi i lati della Manica. La motivazione politica che indurra’ molte banche europee a fare affari, ad esempio a Parigi, è plausibile.

Le norme di antiriciclaggio (AML) e Know-your-customer (KYC) impongono sia alle banche che alle fintech di impiegare sforzi materiali e risorse per l’integrazione, il monitoraggio e lo screening dei loro clienti. I regolatori richiedono standard di trasparenza più alti che in precedenza: è bianco o nero, il grigio non è tollerato. Molte banche hanno riconosciuto ormai da anni che il costo di una corretta AML/KYC e’ aumentato drasticamente. Questo ha reso alcuni tipi di relazioni e aree di business non redditizie, molte di esse sono state estinte. In particolare per le relazioni bancarie corrispondenti, significa che sempre più istituzioni saranno tagliate fuori da alcuni schemi di regolamento, in particolare i pagamenti in USD.

LHV piuttosto che problemi relativi ai costi, in questa fase vede l’opportunità per realizzare profique sinergie.

photo: Lukas Schramm

La nuova direttiva sui pagamenti (PSD2) , imporrà alle banche di aprire i dati dei propri conti e delle transazioni dei loro clienti ad altri fornitori di servizi tramite API: si tratta di una novità per la maggior parte dell’Europa e comporta quindi un cambiamento di mentalità per i banchieri. Tutto ciò mette sotto pressione la redditività, con la quale molte banche hanno comunque alcune difficoltà, data l’attuale situazione dei tassi di interesse in Europa. Gran parte di questo costo si traduce in margini di interesse e commissioni di transazione più elevati per i clienti.

La nostra situazione è di natura simile, anche se la consideriamo piu’ importante per le opportunità che offre piuttosto che per problemi relativi ai costi. Ad esempio, l’apertura di una sede nel Regno Unito, ci ha reso una delle poche banche in Europa ad essere membro di Faster Payments e SEPA Instant Payments nel Regno Unito. Questi sistemi consentono ai nostri clienti di effettuare pagamenti in tempo reale sia in euro che in sterline 24 ore su 24, il che è ottimo anche per i nostri clienti fintech, che hanno traffico dall’Europa continentale al Regno Unito e viceversa. Dato che i servizi di pagamento sono la spina dorsale della nostra offerta di prodotti in questo spazio, stiamo investendo fortemente nella tecnologia AML e KYC e chiediamo ai nostri partner di fare lo stesso.

Ci consideriamo il legame tra le tecnologie finanziarie e le infrastrutture bancarie: abbiamo il know-how e la fiducia per dirlo ad alta voce.

L’Estonia e’ un paese all’avanguardia nella digitalizzazione con uno dei più alti tassi di penetrazione dell’online banking ed il sistema di carte d’identità digitali. Vedi LHV giocare un ruolo da protagonista su questo fronte?

Ci consideriamo il legame tra fintechs e l’infrastruttura bancaria: abbiamo il know-how e la fiducia per dirlo ad alta voce. Negli ultimi anni abbiamo sviluppato una serie di servizi digitali – ad esempio, in collaborazione con le autorità fiscali locali, abbiamo sviluppato un nuovo tipo di sistema di pagamento per le piccole imprese, che consente loro di pagare gli stipendi, le imposte e le dichiarazioni fiscali per il fisco con un solo clic. Un altro progetto in corso è lo sviluppo di un conto per attività commerciali dedicato ai privati, il che significa che un lavoro occasionale, stagionale o a progetto non richiederà in futuro l’avvio di un’intera attività, dal momento che ci occuperemo delle tasse del cliente.

photo: Lukas Schramm

 

LHV è anche una delle prime banche in Estonia ad adottare l’identificazione video per i nuovi clienti, siamo una delle uniche due banche che lavorano con gli e-residenti e le loro attività, siamo stati i primi ad integrare i pagamenti TransferWise nei nostri canali elettronici, e così via. Tutto questo si è tradotto in un uso massiccio dei nostri canali elettronici. Abbiamo solo due filiali, entrambe senza contanti. Questo tipo di digitalizzazione è del tutto normale per noi e sviluppiamo i nostri servizi di conseguenza, spesso pensando prima al “mobile”.

Con LHV Youth Bank si raggiunge una categoria di clienti che piacerebbe anche a Raisin coinvolgere nel mercato dei risparmi. Come considera lo sviluppo della banca giovani, quali sono gli atteggiamenti e quali sono i tratti peculiari dei giovani che si evolvono come risparmiatori?

La nostra iniziativa Youth Banking è stata lanciata di recente con un’audace campagna marketing ed è stata accolta molto bene, sia dalle ragazze che dai ragazzi. Si tratta di un pacchetto completo per i giovani, che include carte bancarie gratuite, pagamenti, assicurazione sugli acquisti, mobile banking, prestiti agli studenti e vari sconti con la Youth Card per servizi come l’iscrizione al centro fitness, trasporti, negozi, ecc.

Poiché la nostra missione è quella di contribuire alla creazione di capitale estone, il prodotto di microinvestimento è integrato anche nella nostra offerta Youth Bank. Abbiamo reso il tutto molto semplice, dando ai nostri giovani clienti l’opportunità di iniziare a risparmiare, raccogliendo una piccola somma da ogni transazione effettuata con carta, che puo’ essere poi investita in ETF a basso costo di loro scelta. L’obiettivo è quello di iniziare a risparmiare in anticipo e sottolineare l’importanza e l’impatto dell’interesse composto nel tempo. Stiamo pensando di aggiungere un aspetto della gamification al prodotto per rendere i risparmiatori più entusiasti e trasformare il risparmio e l’investimento in uno stile di vita.

 

Un caloroso ringraziamento a Juhan Peet per il tempo dedicato all’introduzione di LHV! Siamo impazienti di vedere i risultati della partnership tra LHV e Raisin per i nostri clienti in tutta Europa.